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Ceremonials è il secondo album in studio del gruppo indie inglese Florence and the Machine, pubblicato il 28 ottobre 2011 dall'etichetta Island Records. La band lavorò sull'album dal 2010 al 2011. Tutte le canzoni dell'album sono state prodotte da Paul Epworth, che aveva già lavorato all'album di debutto della band, Lungs del 2009.
L'album ha ricevuto recensioni generalmente positive da critici musicali, che l'hanno paragonato ad artisti come Kate Bush, pur lodando la strumentazione e la produzione delle canzoni. Inoltre, è apparso in diverse liste di fine anno dei critici. L'album ha debuttato alla prima posizione dell'UK Albums Chart del Regno Unito, diventando il secondo album consecutivo al numero uno della band. La scrittrice inglese Emma Forrest scrisse un componimento per l'album, che si trova nel libretto dell'edizione CD. Il New York Times ha descritto Ceremonials come un album ''Dalle melodie celtiche, blues e rock con richiami al gotico e al gospel''
Fin ad oggi, sono stati rilasciati quattro singoli dall'album. What The Water Gave Me è il primo singolo promozionale ed è stato rilasciato il 23 agosto 2011. Il primo singolo ufficiale è Shake It Out, rilasciato il 30 settembre 2011. No Light, No Light è stato rilasciato il 16 gennaio 2012 come secondo singolo ufficiale e, Never Let Me Go è stato rilasciato il 2 aprile 2012. Il quinto singolo ad essere estratto dall'album è stato Spectrum, rilasciato il primo giugno, mentre il video ufficiale di Breaking Down è stato rilasciato su YouTube il 13 luglio 2012.
La stessa Florence, in un'intervista per il The Guardian classifica Ceremonials come un album chamber soul dalle atmosfere un po' gotiche. Per svariati brani, la band, si è ispirata al suicidio di Virginia Woolf, come singoli del calibro di What the Water Gave Me e Never Let Me Go. Il sound del secondo album in studio della indie band è molto più maturo del precedente, con richiami al Gothic rock già sperimentato in precedenza per singoli promozionali come Heavy in Your Arms. Nella versione deluxe del cd troviamo qualche richiamo all'indietronica come in Remain Nameless o Strangeness and Charm per nulla presenti nella versione standard.
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